Insegna in precarie condizioni di conservazione, a causa della perdita di ampie parti del braccio orizzontale della croce e di tutti gli anelli di attacco. Nonostante le lacune, l'immagine è identificabile senza dubbio con il Volto Santo di Lucca, del quale riproduce le peculiarità iconografiche più qualificanti, come il calice sotto il piede destro. L'iscrizione che reca il nome del crocifisso fuga ogni dubbio residuo sull'identità dell'icona.