Volto santo di Lucca e menestrello (miracolo del calzare d'argento) e donatori

È una delle più significative immagini del Volto Santo presenti in Germania sia per le sue grandi dimensioni (242 x 231 cm) che si avvicinano a quelle reali del crocifisso (245 x 278 cm), sia per la presenza dell'iscrizione che lega esplicitamente il dipinto al prototipo lucchese. Influenzato dalla coeva pittura boema, l'anonimo autore dell'affresco ha raffigurato il committente dell'opera, identificato di solito con Ulrich Rigler, insieme alla consorte. Verso la metà del XIV secolo diversi membri della famiglia Riegler sono attestati a Pisa e numerosi altri cavalieri provenienti da Weissenburg erano in Toscana nella seconda metà del secolo: tale circostanza potrebbe aver favorito il precoce accoglimento dell'iconografia del Volto Santo in Baviera, anche se non è da escludere una mediazione dell'affresco di Bolzano con cui quello di Weissenburg ha interessanti punti di tangenza.

Datazione (secolo): 
Datazione (parte di secolo): 
Collocazione: 
Weissenburg in Brisgau, chiesa dei Carmelitani
Stato: 
Iscrizioni: 
"+ ditz pild bedut dz heilig crutz von Lukg dx Got drug aus seint rukg" [trad: "questa immagine rappresenta la Santa Croce di Lucca che Dio portò sulle proprie spalle"]
Autore / Ambito culturale: 
Anonimo pittore di Norimberga
Fonte: 
https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/f/f4/Weissenburg_kuemmernis.jpg