Miracolo della mannaia

La miniatura illustra il più recente dei miracoli del Volto Santo registrati nell'appendice alla leggenda leobiniana, noto come 'miracolo della mannaia', che in breve tempo divenne uno dei fatti più noti legati al crocifisso, godendo anche di un non trascurabile successo figurativo. Nel 1334 il mercante francese Giovanni di Arras, mentre stava tornando in patria da Napoli, si trovò ad assistere ad un omicidio nei pressi di Pietralunga in Umbria, nella diocesi di Città di Castello. Ingiustamente accusato fu condotto in carcere per ordine del podestà Branca de' Branci e, dopo un processo sommario, fu condannato a morte per decapitazione. La notte prima dell'esecuzione, Giovanni fece voto al Volto Santo che, se avesse avuto salva la vita, avrebbe fatto un pellegrinaggio a Lucca per onorare la miracolosa immagine e avrebbe rinunciato alle proprie ricchezze. Il giorno seguente si verificò puntualmente il miracolo: il colpo sferratò dal boia sul collo del condannato fu infatti prodigiosamente deviato dal piede destro del Volto Santo provocando la deformazione della lama della mannaia. Il podestà dette ordine di eseguire un nuovo tentativo, ma il prodigio si compì ancora una volta e Branca de' Branci si convinse che quello era il segno dell'innocenza del condannato che fu immediatamente liberato. La mannaia protagonista del miracolo è ancora oggi custodita nella cattedrale di San Martino a Lucca, sul pilastro antistante la cappella del Volto Santo.

Datazione (secolo): 
Datazione (parte di secolo): 
Tecnica: 
Collocazione: 
Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Pal. lat. 1988, c. 39r
Provenienza: 
Heidelberg, Biblioteca dell'Elettore Palatino di Baviera
Autore / Ambito culturale: 
Maestro del Volto Santo
Fonte: 
http://digi.ub.uni-heidelberg.de/diglit/bav_pal_lat_1988/0097/image?sid=aa628c861eea2624e324b59a7a57ce8c