Insegna di pellegrinaggio (Volto Santo)

La piccola crocetta, seppur mancante di parte del braccio sinistro e di un anello in basso, è in buone condizioni di conservazione e raffigura il Volto Santo di Lucca secondo il consueto schema iconografico con il calice sotto il piede destro. L'iscrizione qualifica in modo inequivocabile l'immagine come il crocifisso lucchese. Si tratta di uno dei 30 distintivi di pellegrinaggio noti finora: non in tutti i casi il simulacro è ben riconoscibile come nell'esemplare in foto (rinvenuto nel sito archeologico di Billingsgate a Londra), sia per le condizioni di conservazione non ottimali, sia perché spesso è raffigurato sì un crocifisso di tipo tunicato, ma senza le peculiarità iconografiche che distinguono il Volto Santo lucchese. Delle insegne note cinque sono state scoperte a Londra (London, Museum of London), una a Wissant presso Pas-de-Calais (luogo di conservazione sconosciuto), due a Parigi (Parigi, Musée de Cluny). Due si trovano a Langbroek (Paesi Bassi) nella collezione Van Beuningen, ritrovate rispettivamente a Valkennise e Dordrecht: quest'ultima è insolita perché presenta anche l'arco affisso alla croce, lavorato a giorno, e il menestrello ai piedi del Volto Santo. Nei Paesi Bassi ne è stata trovata una anche a Venlo, oggi nel Limburgs Museum della città. Una sola crocetta (collocazione sconosciuta) è stata rinvenuta in Belgio, a Munsterbilzen presso Genk. Cinque ritrovamenti in Germania: a Wehrda, presso Marburgo, ma l'insegna potrebbe anche raffigurare la santa Kümmernis, a Bad Wimpfen vicino a Heidelberg (conservata nel locale archivio), a Hildburghausen (luogo di conservazione ignoto), a Plötzkau e a Brema (Brema, Focke Museum). Un solo esemplare è stato scoperto in Polonia, a Danzica (Danzica, collezione Brunon Stoppa). Diversi, invece, i ritrovamenti in Scandinavia. In Danimarca a Tånborg (Copenaghen, Nationalmuseet), in Svezia due crocette entrambe ad Helsingborg (Helsingborgs Museum), in Norvegia due esemplari ben conservati, rinvenuti a Selje e a Norge ed oggi entrambi custoditi a Bergen (Bryggens Museum). A queste insegne se ne devono aggiungere altre sei, di provenienza ignota, conservate a Lione (Musée des Beaux-Arts), a Breda (Breda Museum), nella Città del Vaticano (due esemplari nel Museo del Camposanto teutonico), a Berlino (Kunstgewerbemuseum) e, infine, una, oggi di collocazione ignota, già in collezione privata olandese. Per le insegne citate si usino i link di collegamento più sotto nella scheda.

Datazione (secolo): 
Datazione (parte di secolo): 
Collocazione: 
Londra, Museum of London
Stato: 
Iscrizioni: 
SVVLTI / [LV]CEN / SIS
Provenienza: 
Lucca (?)
Autore / Ambito culturale: 
Ambito toscano
Fonte: 
www.kunera.nl