Il grande crocifisso trionfante (222 x 198 cm), opera di un anonimo scultore vesfalico operante sul declinare del Duecento, mostra il Salvatore vestito con una tunica dalle maniche molto ampie; il capo bene eretto, che un tempo doveva essere cinto da una corona oggi perduta, gli occhi spalancati, la barba lunga che scende in boccoli spiraliformi dall'andamento simmetrico e stereotipato. I piedi nudi poggiano sopra un suppedaneo. La policromia e gli inserti polimaterici che in origine ornavano la scultura sono andati completamente perduti.